La formattazione condizionale – (parte2)
La Formattazione condizionale ci permette di mettere in risalto singole celle, righe o colonne applicando diversi formati e stili al foglio ogni qualvolta che i dati presenti soddisfano una o più condizioni. Tale caratteristica è molto utile perché a colpo d’occhio tutte le informazioni più importanti vengono evidenziate.
Faremo un approfondimento sulle regole che Excel ci propone e vedremo come usare le Barre dei dati, Le scale di colore e come aggiungere un Set di icone nelle celle che contengono i dati.
Se nella Formattazione condizionale – parte1 abbiamo visto come mettere in evidenza i dati maggiori o inferiori ad un determinato valore, ora vedremo come poter evidenziare i primi o gli ultimi elementi.
Lavoriamo sui dati indicanti la popolazione delle varie regioni, la prima operazione da fare sarà selezionare le celle in cui sono contenuti questi dati, di conseguenza prendiamo l’intervallo B3:B22, quindi portiamoci in Formattazione condizionale, Primi/Ultimi, da qui potremo scegliere se mettere in evidenza non solo i primi 10, o gli ultimi 10 elementi, ma un numero di valori che fa al caso nostro.
Infatti all’apertura della finestra successiva, ci verrà chiesto: Formatta celle con valore nei primi, e qui per esempio metteremo 3 elementi e dopo di che sceglieremo la formattazione da applicare, che possiamo tranquillamente lasciare quella proposta da Excel.
A volte per dare maggior enfasi ai dati può tornare utile inserire un piccolo grafico a barre nelle relative celle, e questo lo possiamo fare selezionando dalla Formattazione condizionale, le Barre dei dati, al passaggio del mouse sopra le anteprime Excel si mostrerà come sarà il risultato finale.
Se i colori proposti da Excel non dovessero piacerci, basterà cliccare su Altre regole, per personalizzare stili e riempimenti.
Altre volte può tornare utile, mettere una scala di colori, che aiuti in modo grafico a far capire quali siano i valori più grandi o più piccoli, selezioniamo in questo caso l’intervallo C3:C22 riguardante la superficie e sempre in Formattazione condizionale, scegliamo Scale di colori, come prima al passaggio del mouse sopra le anteprime Excel si mostrerà come sarà il risultato finale.
Anche in questo caso se i colori proposti da Excel non dovessero piacerci, basterà cliccare su Altre regole, per personalizzare stili e riempimenti.
Infine in determinati casi per rendere più accattivante la nostra tabella potrebbe rivelarsi interessante il fatto di poter mettere dei simboli o icone, in questo caso selezioniamo l’intervallo D3:D22 riguardante la densità degli abitanti e sempre in Formattazione condizionale, scegliamo Set di icone, andiamo in Classificazioni, 5 caselle, anche qui valgono le regole viste in precedenza cioè al passaggio del mouse sopra le anteprime Excel si mostrerà come sarà il risultato finale e per personalizzare il tutto dovremo andare su Altre regole.
Nel video qui sotto trovate tutti i passaggi appena illustrati, buona visione.